Terapie Fisiche / Infrarossi
Gli infrarossi sono una terapia fisica che sfrutta l’interazione delle lampade ad infrarosso con il corpo umano.
I raggi infrarossi sono onde elettromagnetiche, che hanno una lunghezza d’onda compresa tra 7.600 e 150.000 A. Essi vengono suddivisi in infrarosso A (IRA), con lunghezza d’onda da 7.600 a 14.000 A, infrarossi B (IRB) con lunghezza d’onda da 14.000 a 30.000 A e infrarossi C (IRC) con lunghezza d' onda superiore a 30.000 A. Nella pratica clinica vengono comunemente impiegati gli infrarossi A (IRA ). Scoperti nel 1800 da un astronomo inglese, i raggi infrarossi non sono visibili a occhio nudo (all’interno dello specchio luminoso la banda a infrarossi è quella che immediatamente vicina alla bada rossa della luce visibile), sono raggi a bassa frequenza e capaci di emettere calore. Proprio quest’ultima caratteristica ne ha favorito l’applicazione in campo medico ed estetico.
L’effetto biologico principale dei raggi infrarossi è l’effetto termico e per questo tale forma di terapia viene utilizzata per preparare il paziente al massaggio o alla kinesiterapia. Il calore blando infatti, ha effetto sedativo e rilassante!. I raggi infrarossi producono calore quando vengono assorbiti dai tessuti circostanti. Il calore prodotto in parte viene disperso nell’ambiente ed in parte viene trasmesso nei tessuti profondi per conduzione e per mezzo dei liquidi circolanti. L’aumento della temperatura provoca, come effetti secondari, l’aumento del metabolismo dei tessuti, vasodilatazione dei capillari e delle arteriole e rilasciamento muscolare. Questi effetti interessano prevalentemente i tessuti superficiali. Gli effetti terapeutici degli infrarossi sono dovuti prevalentemente all’aumento della temperatura nei tessuti irradiati e sono rappresentati da:
- Rilasciamento muscolare
- Analgesia
L’effetto antalgico degli infrarossi viene attribuito alla rimozione delle sostanze algogene dai tessuti patologici e al rilassamento dei muscoli contratti. L’aumento del flusso sanguigno, che fa seguito alla vasodilatazione, fa pervenire nei tessuti una maggiore quantità di sostanze nutritizie, ossigeno, globuli bianchi ed anticorpi e facilita la rimozione dei cataboliti dai tessuti. Queste modificazioni biologiche migliorano il trofismo dei tessuti, facilitano la riparazione dei danni tissutali ed accelerano la risoluzione degli infiltrati infiammatori su base cronica. Gli infrarossi sono sconsigliati in caso di dermatiti, febbre e presenza di mezzi di sintesi metallici.